Nella mattinata di sabato 17 aprile sotto le due Torri di Bologna i cittadini hanno incontrato Vito che indossava un cappello con la scritta “Siamo tutti pedoni”. Distribuiva ai passanti e agli automobilisti, insieme all’assessore provinciale Sandro Mandini, a Pietro Bongiovanni segretario Fnp-Cisl e ad agenti della polizia municipale e provinciale, un piccolo libretto con vignette disegnate delle matite più celebri d’Italia tra cui Vauro e Giannelli e i messaggi di alcuni testimonial, Piero Angela e Carlo Lucarelli tra gli altri, per far riflettere sulla vita difficile di chi in città ricorre al più antico mezzo di trasporto: i piedi.
Le strade sono infatti amare per i pedoni. A Bologna città nel decennio 1999-2008 sulle strade sono stati uccisi 93 pedoni e 3410 sono stati feriti. A livello nazionale ogni anno vengono uccisi 600 pedoni di cui il 30% perde la vita mentre attraversa la strada sulle strisce. Più di 20.000 vengono feriti. Oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. Ecco in pochi numeri delineata una tragedia che si trascina dietro una montagna di dolore. Un dolore reso ancora più acuto dalla consapevolezza che molte tragedie sarebbero evitabili con il semplice rispetto delle regole da parte di chi guida.
A conferma di questa situazione vengono i dati di un’indagine svolta per il Centro Antartide da Verena Venturini, studentessa del Corso di laurea in Sociologia e Scienze Criminologiche per la Sicurezza dell’Università di Bologna, nell’ambito di un tirocinio formativo. Sono stati intervistati 400 pedoni in vari luoghi della città. Ne è emerso che ben il 40% di loro non si sente sicuro neppure sulle strisce, che dovrebbero essere il “regno” del pedone. Percentuale che sale al 53% tra le donne. Più del 60% ritiene che gli automobilisti non rispettino le regole e più dell’80% muove la stessa critica a motociclisti e scooteristi.
L’iniziativa realizzata questa mattina sotto le due Torri fa da lancio alla campagna “Siamo tutti pedoni”, un’idea che, nata a Bologna, è stata fatta propria da tante città tra cui Venezia, Bari, Cosenza, Genova, Varese, Roma, Monza, Napoli, Pisa, Trieste, Palermo, Barletta, Verona.
La campagna “Siamo tutti pedoni” si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A Bologna coinvolge: Comune, Provincia e Azienda Usl di Bologna, Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil Pensionati, Centro Antartide, Istituto Comprensivo 12, Arci, Conad, Ancescao, Coop Adriatica, Uisp, Auser, Legambiente, Aice, Fish, Progetto “Affacciati alla finestra”-Genitori scuole Grosso.
{gallery}bologna10{/gallery}
Info sull'autore