“Siamo tutti pedoni”: a ricordarlo il 2 maggio agli automobilisti in transito in via Cappuccina, davanti alla loro scuola, sono stati gli alunni della 3 B e della 5 A della scuola elementare “Battisti” di Mestre insieme ai volontari dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada, della Polizia penitenziaria, carabinieri d’Italia e cavalieri d’Italia. All’iniziativa hanno aderito anche i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp e l’Aci.
Ha preso parte per il Comune di Venezia, l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo.
“E’ un’iniziativa – ha spiegato Bergamo – che l’Amministrazione comunale appoggia in maniera sentita, sia perché coinvolge i bambini, ovvero i motociclisti e gli automobilisti di domani, sia perché già oggi questi ragazzi possono fare concretamente qualcosa: sono infatti spesso proprio i figli che ricordano ai padri poco ligi alle norme del Codice della strada come devono correttamente comportarsi.”
Gli alunni della “Battisti”, che avevano in precedenza seguito alcune lezioni di educazione stradale, hanno distribuito agli automobilisti non solo l’opuscolo “Siamo tutti pedoni”, ma anche “Fatti vedere”, un vademecum che contiene utili consigli a pedoni e ciclisti per evitare di essere vittime di incidenti: un problema sempre di drammatica attualità, visto che sulle strade del nostro Paese, ogni anno, perdono la vita circa 650 pedoni e più di 20.000 sono i feriti.
“Sono cifre raccapriccianti – ha osservato Bergamo – che ci impegnano ancora di più per migliorare la sicurezza stradale anche all’interno del nostro Comune: un lavoro che stiamo facendo, tentando di eliminare i punti critici e cercando di ridurre la velocità dei veicoli, nonché migliorando il sistema di piste ciclabili esistente, che già misura più di 100 km.”
{gallery}mestre{/gallery}
Info sull'autore