Youssef, 19 anni, pedone; Lucia, 21 anni, motociclista; Alberto, 21 anni, ciclista; Vito, 22 anni, motociclista… l’elenco continua per un totale di 36 nomi. Sono quelli delle persone morte nel 2006 sulle strade del comune di Bologna. 36 drammi che lasciano una scia di dolore dal peso insopportabile per i familiari e gli amici delle vittime. Insopportabile per una città civile.
Per ricordarle sono state adagiate sul selciato di Piazza Maggiore 36 sagome bianche. L’obiettivo dell’iniziativa era trasmettere un’emozione per far riflettere ancora una volta sulle possibilità concrete di ridurre drasticamente le vittime della strada.
Un giovane volto riflesso nello specchietto retrovisore diventa gli occhi di un volto di un’anziana. È l’immagine della campagna “Quando guidi rispetta l’anziano che sarai” promossa con l’obiettivo di far riflettere sui rischi che coinvolgono gli anziani in strada e sulla necessità di rispettare le regole per prevenire e limitare il più possibile i pericoli ponendo, in particolare, l’attenzione sul diritto alla precedenza sui passaggi pedonali.
Promotori Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil, Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, Centro Antartide, Comune, Provincia e Azienda Usl di Bologna.
Per il lancio della campagna sotto le due torri a Bologna sono stati distribuiti agli automobilisti i depliant insieme ad un tulipano. Con i volontari dei sindacati pensionati c’era l’attore comico Vito.