Seconda edizione della campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Da Torino a Roma, da Bologna a Palermo, da Milano a Cosenza, da Trieste a Bari sono state promosse iniziative in tante città che hanno visto protagonisti istituzioni, Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil, Centro Antartide, scuole, aziende sanitarie, associazioni. Tanti soggetti diversi insieme per dire che la strage può essere drasticamente ridotta.
Bologna è stato teatro di un’installazione di grande impatto emotivo. Sul selciato di Piazza Maggiore, un finto passaggio pedonale, reso ancora più visibile dai relativi segnali stradali posti alle estremità, e macchiato di rosso per ricordare i pedoni morti sulle strade. Sulle zebre, ritagli di giornale che raccontano le tragedie che hanno coinvolto i pedoni.
A Bari e Palermo in due piazze sono state collocate tante sedie vuote a comunicare l’assenza di tante vite perdute sulle strade.
In altre sono stati distribuiti fiori agli automobilisti come segnale di “pace” tra pedoni e conducenti: come promemoria anche un post-it da collocare sul cruscotto che recita “Quando guidi rispetta il pedone che è in te!”.
{gallery}striscepedonali{/gallery}
Info sull'autore